Unico vitigno bianco autoctono coltivato da sempre sulle colline laterali della Val d’Adige e nella Valle dei Laghi dove è utilizzato anche per la produzione del tradizionale Vino Santo.
Un vino bianco che stupisce per la sua immediatezza e per la sua versatilità.
Nosiola, nome legato alla nocciola, legame non solo fonetico. Nella versione tradizionale è proprio il sentore (e la sapidità) del frutto acerbo del nocciolo selvatico, che emerge all’assaggio. Semplicità mai banale. Nosiola baciata dal vento che tutti i giorni si alza dal vicino Lago di Garda, brezza non a caso chiamata ‘Ora’.
- Uva prodotta: 7-8 mila quintali
- Superficie vitata: 70 ettari
- Area di coltivazione: Pressano, Valle dei Laghi
- Forma di allevamento: pergola trentina, Guyot
- Temperatura di servizio:10-12°C
- Abbinamenti consigliati: pesce di lago o torrente